La rassegna sociologica URBANA, nelle sue prime due edizioni, ha rappresentato uno spazio di riflessione sulla città con la città. Lo spirito dell’iniziativa, sin dalla sua prima edizione nel 2017, è stato infatti quello di favorire ponti e connessioni tra gli attori di Milano che possiedono un ruolo nel fare la città. È convinzione degli organizzatori l’idea che il destino della città dipenda da quanto forti sanno essere le relazioni tra i diversi attori urbani e il loro grado di proattività rispetto ad un obiettivo comune di sviluppo e benessere condiviso.

L’edizione che abbiamo proposto quest'anno fa i conti con l’inevitabilità di una pandemia mondiale che ha coinvolto e stravolto le nostre città, ma che le vede ora impegnate in una ripartenza su vari e diversi fronti. URBANA2021: la città riparte dopo lo shock è un’edizione che riflette sui segni e le tracce che la pandemia sta lasciando nei tessuti urbani, un’occasione di riflessione sulle pratiche inedite stimolate dall’emergenza sanitaria. Le trasformazioni, i mutamenti che una città come Milano sta esperendo consentono, se analizzati, di testimoniare un cambiamento più grande, che riguarda la società intera. Obiettivo di URBANA 2021 è dunque quello di cogliere tali trasformazioni attraverso una sperimentazione pilota che vede la produzione e l’utilizzo di materiali audio-video e il coinvolgimento dei sociologi urbani del dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.

9 team di ricercatori sono “scesi sul campo” per indagare ciascuno un tema che testimonia un cambiamento, un segno, una traccia lasciata dalla pandemia nella città di Milano. Frutto di queste mini-etnografie sono brevi video girati con lo smartphone, “pillole di città” che saranno commentati in ottica multidisciplinare da un geografo, uno psicologo, un urbanista e un sociologo in una occasione pubblica che ha avuto luogo presso Fondazione Feltrinelli il 21 settembre 2021 insieme a ricercatori, policy makers, cittadini, rappresentanti della società civile.

Qualità della Vita e Innovazione Sociale a Milano

La prima edizione nel 2017, URABANA. Qualità della Vita e Innovazione Sociale a Milano, ha rappresentato un’occasione di incontro sul territorio tra la sociologia urbana, la città e i cittadini. Con oltre 20 incontri, eventi, presentazioni, tavole rotonde, seminari, talks, workshops e performances artistiche, diffusi sul territorio milanese, ed insieme a ricercatori, docenti, artisti, performers, attori locali e policy makers, si sono toccati numerosi topics suddivisi in quattro macro temi: innovazione sociale, welfare, società, territorio; una particolare attenzione è stata rivolta al rapporto tra il quartiere Bicocca e la città di Milano e la rassegna ha voluto essere una occasione per portare Bicocca nel centro della città.

Università e periferie

L’edizione successiva, nel 2019, dal titolo URBANA. Università e Periferie, ha invece rivolto l’attenzione al tema delle periferie e al rapporto tra università e territorio circostante, guardando ad altre esperienze simili al caso Bicocca. Sono infatti stati coinvolti altri due atenei “decentrati”, ossia il Politecnico di Milano, per il quartiere Bovisa, e la Libera Università IULM per il quartiere Barona; la collocazione geografica in posizione decentrata rispetto alle aree centrali di Milano accomuna queste tre aree tradizionalmente definibili periferiche. L’obiettivo dell’edizione 2019 è stato quello di mettere a fuoco la relazione esistente tra queste esperienze urbane riflettendo su tre temi chiave: qualità della vita, identità locale e mobilità. L’iniziativa si è svolta presso la Fondazione Feltrinelli il 29 maggio, attraverso l’organizzazione di tavoli di lavoro sui temi identificati, insieme a policy makers, rappresentanti delle associazioni del territorio e della società civile, ricercatori e cittadini. Il 30 maggio si sono invece svolte alcune passeggiate esplorative nei tre quartieri insieme a residenti e visitatori.